Trasformare il vecchio in nuovo: ristrutturare la cucina in modo facile

giugno 21CucinaErgonomia
Le esigenze di Rudi erano elevate: infatti, desiderava una riprogettazione completa della cucina con soluzioni moderne, design adeguato e il tutto all'insegna della migliore qualità. "Mi sono informato in anticipo sulle attuali tendenze per quanto riguarda le cucine e mi sono consultato con mio suocero. Insieme abbiamo definito un possibile piano", spiega il 64enne. Poiché suo suocero è un installatore di cucine in pensione, la precedente cucina dei Pfeiffer era anche funzionale.

Prima: dopo 30 anni la cucina di Rudi ha iniziato a mostrare segni di invecchiamento.

La cucina dei sogni passo passo

Durante una cosiddetta prova della cucina, il farmacista ha testato il primo progetto per verificarne l'idoneità all'uso quotidiano: "Durante la prova della cucina nello showroom di Blum a Dornbirn ho potuto riprodurre la mia futura cucina con elementi mobili già prima del rinnovo", afferma Rudi. Inoltre ha potuto testare ampiamente gli accessori funzionali. "La collaboratrice di Blum in sede ha effettuato delle piccole modifiche intelligenti che sono poi confluite nell'implementazione".

Una buona cucina si distingue soprattutto per due caratteristiche:

  • Soddisfa i bisogni individuali degli utilizzatori di cucine.

  • Sfrutta lo spazio disponibile in modo ottimale.

Anche nel caso di una modernizzazione è necessario prendersi molto tempo per capire esattamente quali sono i propri bisogni e desideri.Josefa Kohler - Consulente nello showroom

"Le domande importanti per una nuova cucina sono: come sono le procedure quotidiane? Quante e quali persone utilizzano regolarmente la cucina per preparare i pasti? Quali cose devono essere riposte? Dove si trova la zona pranzo? Consiglio di rispondere per iscritto a queste domande e poi parlarne in modo approfondito con il progettista della cucina", spiega Josefa Kohler, consulente presso lo showroom di Blum a Dornbirn. 

Le 3 varianti di progettazione:

Variante 1 della planimetria: Questa era la suddivisione preferita di Rudi Pfeiffer: la suddivisione ariosa dell'ambiente sottolinea il design moderno della cucina ed offre tanto spazio per cucinare in due.

Variante 2 della planimetria: il bisogno di spazio di stivaggio è una questione personale. In base ai modi di cucinare e alle abitudini di acquisto per Rudi sarebbe stato possibile progettare uno spazio di stivaggio ancora più grande.

Variante 3 della planimetria: Se la famiglia Pfeiffer non avesse avuto una sala da pranzo separata, con questa variante di progettazione la cucina sarebbe diventata il centro della comunicazione familiare – grazie alla generosa zona pranzo.

Dopo la modernizzazione: uno sguardo esclusivo dietro i frontali

Rudi Pfeiffer ha scelto la prima variante, che ha fatto poi realizzare dal suo falegname di fiducia. Rudi è convinto al 100% del risultato: "Non posso che consigliarlo a tutti. Con il giro di prova della cucina è possibile vedere la futura cucina in modo completamente diverso ed è possibile apportare modifiche senza problemi", afferma, e poi prosegue: "Adesso siamo a posto per i prossimi 30 anni". Ecco una panoramica delle soluzioni intelligenti che si nascondono nella nuova cucina di Rudi e come riescono a sfruttare al meglio lo spazio di stivaggio:

Grazie al cassetto ad U in alto e al cassettone alto in basso, il nuovo sottolavello sfrutta lo spazio finora sprecato in modo più efficiente rispetto al vecchio modello con due ante. Grazie alla suddivisione interna coordinata, è facile tenere tutto in ordine.

"Niente oggetti fuori posto né rumori fastidiosi", afferma Rudi in merito al nuovo ordine che regna nei cassetti. Coltelli, forchette e cucchiai si possono riporre senza il minimo rumore, grazie allo speciale rivestimento in materiale ad effetto soft touch del portaposate del sistema di organizzazione interna AMBIA-LINE.

Non di rado nella sua vecchia cucina il farmacista doveva piegarsi in continuazione a causa delle ante che sporgevano nella stanza. Adesso le ante a soffietto AVENTOS assicurano una nuova libertà di movimento.

Ecco cosa apprezza in particolare Rudi Pfeiffer dei suoi nuovi cassetti: "I cassetti di alta qualità si aprono e si chiudono con incredibile facilità anche quando sono carichi".

Tanto spazio ordinato nel mobile dispensa

Così ampio e grande: essendo farmacista, nella cucina di Rudi non poteva ovviamente mancare un mobile adatto. Con i cassettoni interni estraibili singolarmente, il mobile dispensa conferisce alla cucina una sensazione di spaziosità completamente nuova e garantisce un accesso ottimale alle provviste. "Il mio mobile del farmacista personale mi rende felice ogni giorno", afferma Rudi Pfeiffer.

Basta una leggera pressione e i mobili senza maniglia si aprono elettricamente

È assolutamente entusiasta del supporto elettrico del movimento : "È la ciliegina sulla torta della nostra nuova cucina senza maniglie. Bella e funzionale, non potrei più farne a meno".

Tutte le caratteristiche principali in breve:

  • Quando si progetta una cucina, bisogna sempre tenere conto delle esigenze individuali degli utilizzatori. 

  • Un cassetto sottolavello sfrutta al meglio lo spazio sotto il lavello.

  • Tutto riposto in modo ordinato con le suddivisioni interne antiscivolo.

  • Le ante a ribalta standard offrono libertà di movimento. 

  • I cassettoni interni estraibili singolarmente garantiscono un accesso ottimale alle provviste.

  • Le cucine senza maniglia sono attraenti e pratiche grazie al supporto del movimento

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